(AGRA) – Il marketing sensoriale si occupa di misurare e di spiegare le emozioni del consumatore per capitalizzarle in nuove opportunità di mercato, ma anche di massimizzare il profitto di particolari prodotti e la fedeltà dei clienti, affinché possano ripetere gli acquisti o, ancora, di garantire un successo quanto più lungo possibile. Un approccio sensoriale allo studio del mercato cerca di ridurre i limiti “razionali” del marketing tradizionale, fondato sull’idea che un consumatore sia logicamente rigoroso nelle sue scelte di fronte a un’offerta merceologica, a prodotti concorrenti e così via.
Il marketing sensoriale consiste nel creare e facilitare rapporti fondati sulla simbiosi tra il marchio e il cliente nel suo ambiente e si occupa dell’individuo all’interno di micro segmenti di mercato. Per contrasto al marketing tradizionale, quello sensoriale aggiunge l’esperienza, le emozioni, la percezione e i sentimenti del consumatore per creare un nuovo prodotto più consono in termini di design, packaging, etichetta, ingredienti e anche di esposizione in un ambiente idoneo e adeguato alle promesse. Il marketing sensoriale pone quindi il cervello del consumatore con i suoi sensi al centro della strategia di marketing.
L’autore del volume, Sebastiano Porretta, ha sviluppato metodi per lo studio delle relazioni tra la composizione degli alimenti, la percezione e gli stimoli sensoriali e l’accettabilità di mercato al fine di ottimizzare i prodotti. Responsabile del Dipartimento di Consumer Science presso la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (Ssica) di Parma e presidente dell’Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare (Aita), ha introdotto in Italia le applicazioni della “consumer sciente”, la disciplina interessata alla conoscenza della “qualità” percepita e delle scelte del consumatore.
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Sebastiano Porretta
Il marketing sensoriale
Interpretare e prevedere le scelte e le preferenze
Chiriotti Editori
Pagine 456, euro 70,00