Il Castello del Catajo di Battaglia Terme ospiterà 50 produttori di vini nati da suoli vulcanici

(AGRA) – I Colli Euganei faranno da scenario, sabato 21 e domenica 22 maggio, a Vulcanei, titolo dell‘edizione 2016 di Volcanic Wines, la kermesse – figlia dell’omonima associazione – che da quattro anni si svolge in modo itinerante lungo la Penisola.

Il Castello del Catajo di Battaglia Terme, nel Padovano – maestoso maniero cinquecentesco che poggia sul lato di un grande anfiteatro naturale, probabilmente ˝caldera˝ del più antico evento vulcanico euganeo – ospiterà 50 produttori di vini nati da suoli vulcanici. Una grande ˝barchessa˝ – edificio rurale tipico dell’architettura della villa veneta – ospiterà trenta fra i migliori produttori del posto, mentre l’antica sala con volta a botte sarà animata dai vignaioli provenienti dagli altri territori vulcanici italiani nonché, per la prima volta in assoluto, dagli ospiti – 5 in totale – giunti da altre due aree vulcaniche europee: Il Parco dell’Auvergne, in Francia, e la Kaisersthul, in Germania.

Un’occasione rara per cogliere l’originalità e la complessità dei vini generati dai suoli vulcanici, un terreno prezioso che, in combinazione con i diversi microclimi, conferisce di volta in volta caratteristiche uniche. Per spiegarlo meglio i produttori parteciperanno alla mostra-assaggio personalmente, portando con loro i campioni di terriccio nel quale affondano le radici le proprie viti.

Durante la manifestazione Battaglia Terme sarà un punto di partenza strategico per sentieri, vie fluviali, piste ciclabili ed equestri. I 180 chilometri quadrati del Parco Regionale saranno coinvolti nell’evento con cantine, ristoranti, alberghi, agriturismi, musei.

Volcanic Wines è l’associazione – sorta nel 2012 per iniziativa del Consorzio del Soave – che riunisce i territori vulcanici italiani e che ad oggi conta 16 aree del territorio nazionale: Soave, Lessini, Gambellara, Colli Euganei, Pitigliano e Sovana, Tuscia, Orvieto, Frascati, Capri, Campi Flegrei, Ischia, Vesuvio, Vulture, Mogòro, Etna, Pantelleria.

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