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Confagricoltura si schiera per il Sì al referendum costituzionale
Ne spiega le ragioni il presidente Mario Guidi in un editoriale sulla rivista della confederazione Mondo Agricolo
(AGRA) – Confagricoltura si schiera per il sì al referendum costituzionale. Lo fa con un editoriale del presidente, Mario Guidi, sulla rivista della confederazione Mondo Agricolo che ha dedicato il numero di giugno, in particolare, al tema delle riforme istituzionali e dell’innovazione della rappresentanza.
“Questa riforma della Costituzione – scrive Guidi – modifica una serie di aspetti su cui noi da anni chiediamo un intervento. La semplificazione del processo legislativo, l’eliminazione del bicameralismo perfetto, la riduzione dei parlamentari, la priorità per le politiche governative, l’abolizione delle provincie e del Cnel, il riaccentramento di politiche fondamentali come l’energia, la sicurezza alimentare, l’ambiente, il rafforzamento della figura del Presidente della Repubblica, la presenza nei territori dei processi decisionali più delicati, ed altri ancora, sono cambiamenti che dovrebbero garantire maggiore capacità decisionale in termini di tempi, certezza e qualità della legislazione”.
“L’agricoltura – è vero – sottolinea il presidente di Confagricoltura – resta di competenza delle Regioni; tuttavia il raccordo Stato-Regioni si modificherà e con una più chiara redistribuzione delle competenze dell’uno e delle altre si andranno ad eliminare molte delle attuali sovrapposizioni e delle incertezze oggi esistenti. Il Comitato Direttivo e la Giunta confederale si sono espressi favorevolmente ad una riforma che ci libera da anomalie tutte italiane e che va nella direzione della semplificazione di cui il Paese ha fortemente bisogno, con il “palazzo” più vicino ai territori”.
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