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La Top 100 del food and beverage nel mondo di Food Engineering
Leader è la multinazionale svizzera Nestlé con un volume d’affari di 81,160 miliardi di dollari, seguita da PepsiCo e Jbs
(AGRA) – Il rapporto annuale di Food Engineering sulle 100 aziende top del food and beverage nel mondo ha registrato cambiamenti significativi per alcuni dei più grandi gruppi del settore, causati da diversi fattori – dalla volatilità globale sia in termini socio-economici che politici, ai cambiamenti demografici, all’esplosione dell’e-commerce – che nel corso del 2016 hanno creato uno scenario sempre più impegnativo per i big player del settore alimentare e delle bevande.
Leader del food and beverage mondiale è la multinazionale svizzera Nestlé con un volume d’affari di 81,160 miliardi di dollari (su un fatturato complessivo di 93,225 miliardi di dollari). Al secondo posto c’è la statunitense PepsiCo con 63,056 miliardi di dollari. Completa il podio la brasiliana Jbs con 61,110 miliardi di dollari (65,165 complessivi).
Al quarto posto c’è The Coca-Cola Company (Usa) con 44,294 miliardi di dollari, al quinto Anheuser-Busch InBev (Belgio) con 43,604 miliardi di dollari, al sesto Tyson Foods (Usa) con 41,373 miliardi di dollari, al settimo Archer Daniels Midland Company (Usa) con 37,619 miliardi di dollari (67,702 totali), all’ottavo Mars (Usa) con 33 miliardi di dollari, al nono Mondelēz International (Usa) con 29,636 miliardi di dollari, al decimo Cargill (Usa) con 28,900 miliardi di dollari (120,393 di vendite complessive).
Tra i grandi brand italiani, al 36° posto si piazza Ferrero con 10,495 miliardi di dollari, al 56° Parmalat con 7,060 miliardi di dollari, al 98° Barilla con 3,720 miliardi di dollari.
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