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Salse: aumenta la richiesta di prodotti bio e light, ma anche vegan e free from
Nel 2016, rileva Nielsen, crescita contenuta dei volumi (+0,6%) e rallentamento del fatturato (-0,2%)
(AGRA) – In Italia, secondo le rilevazioni di Nielsen, il mercato delle salse ha registrato nel 2016 una crescita dei volumi dello 0,6%, a fronte di una lieve battuta d’arresto del fatturato (-0,2%, pari a circa 500mila euro) dovuta a un calo generale del prezzo medio.
Prosegue il trend positivo della maionese, la più importante tra le tipologie di salse con oltre il 52% del fatturato: in crescita volumi (+1,5%) e fatturato (+0,2%), grazie soprattutto ai canali iper e discount e al Nord-Italia; in aumento il numero di referenze; in calo il prezzo medio (-1,3%).
Frena il ketchup, seconda tipologia per fatturato con una quota pari a circa il 18%: -2,4% a volume e -1,9% a valore, con una crescita (+0,6%) del prezzo medio e della promozionalità, in controtendenza con le altre tipologie presenti sul mercato. Il calo è trasversale a tutti i canali e le aree, ad eccezione del discount e del Nord-est, che registrano trend positivi.
Continua l’andamento negativo della senape, evidenziato dal calo del fatturato (-1,3%), a fronte della stabilità dei volumi. Il fatturato cresce solo nel Centro Italia e nei discount, grazie al calo del prezzo medio e all’aumento del numero medio di referenze.
Ottime le performance per la barbecue, con crescita dei volumi (+7,4%) e del valore (+3,1%), grazie soprattutto a un importante aumento del referenziamento e al calo dei prezzi medi. La crescita è trasversale a tutti i canali e aree, con un contributo maggiore dato dal Sud Italia e da super e discount.
Tra le tipologie minori, calo importante per la tonnata (-6,1% a volume, -6,4% a valore) e per la cocktail (-7,5% a volume, -7,5% a valore), a fronte di una crescita in tutte le aree e canali per la yogurt (+56,1% a volume, +46,5% a valore).
In generale, cala la promozionalità, in particolare nei super e nei punti vendita a libero servizio, e cresce l’assortimento (+0,5 le referenze, 10,9 di media), soprattutto negli iper (+6), Super (+1,6) e nei discount (+1,4), con un livello più alto per la maionese e il ketchup.
A livello di aree, la 1 (Nord Ovest) resta la principale, con oltre il 30% delle vendite (sia a volume che a valore) e con un andamento stabile rispetto al 2015.
L’area 4 (Sud Italia) si conferma la seconda come importanza nei volumi (circa il 22%, in crescita dello 0,2%), evidenziando tuttavia una flessione a valore (-1,3%). In calo dell’1% il fatturato dell’Area 3 (Centro). L’area 2 (Nord Est) è l’unica a crescere in fatturato (+1,6%) e a volume (+3,3%).
Considerando invece i canali distributivi, in termini di fatturato e di volumi calano le grandi superfici (iper e super). La crescita dei volumi è sostenuta, infatti, dai negozi tradizionali e in particolare dai discount, con una crescita dell’8,5% e coprendo quasi il 24% delle vendite totali.
Le ottime performance dei discount sono imputabili al prezzo medio inferiore alle grandi superfici, insieme a un assortimento in espansione e a un’intensità promozionale in crescita, seppur ancora inferiore rispetto ai livelli della grande distribuzione.
In conclusione, Nielsen sottolinea che si assiste a un andamento positivo dei volumi, condizionato dalle buone performance di tutte le tipologie di salse, in particolare della maionese. Per questa tipologia si evidenzia un aumento a livello assortimentale, grazie non solo alle nuove referenze Bio e Light, ma anche alle Vegan e Free From (senza glutine, additivi, coloranti, addensanti, ecc.).
La nuova tendenza sembra quindi essere verso prodotti Bio e Salutistici, come Senza Glutine, Vegani, Vegetariani e tutto il filone Free From: è proprio in questa direzione che si possono cercare nuove opportunità di crescita ed espansione per tutto il mercato delle salse.
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