SparkleDay sabato 1° dicembre a Roma

SparkleDay sabato 1° dicembre a Roma

Con la più grande degustazione di bollicine e la presentazione della guida Sparkle 2019 che premia il gotha della spumantistica italiana

(AGRA) – Una giornata all’insegna dei migliori vini spumanti italiani, protagonisti di una grande degustazione ma soprattutto dell’edizione n. 17 della guida Sparkle 2019. Questo sarà lo SparkleDay in programma sabato 1° dicembre a Roma all’Hotel Westin Excelsior (Via Vittorio Veneto 125. ore 16.00-22.00).

L’appuntamento promosso dalla rivista Cucina & Vini, per l’undicesima volta chiama a raccolta appassionati e curiosi per quella che anche quest’anno si preannuncia la più importante festa dedicata alle bollicine italiane. Tra i banchi d’assaggio, 60 aziende top in arrivo da Nord e Sud della Penisola, compresi i territori notoriamente più vocati alla produzione. E come da tradizione, ad aprire le danze sarà la presentazione della guida edita da Cucina & Vini e la premiazione delle ambite 5 sfere.

“La guida dei vini spumanti – spiega Francesco D’Agostino, direttore responsabile di Cucina & Vini e curatore della guida Sparkle – è ormai diventato un vero e proprio vademecum per avvicinarsi ad un mondo sempre più articolato e soprattutto che propone vini di fascia altissima e altri molto semplici. Evidentemente i territori a maggior vocazione spumantistica si confermano Franciacorta, Trento, Alta Langa, Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, Alto Adige, Oltrepò Pavese e Roero Arneis, a cui si aggiungono realtà che ormai da diversi anni garantiscono etichette top level. In totale, settanta campioni che non temono il confronto con i migliori spumanti del mondo”.

Un parallelo che trova conferma anche nei dati relativi al consumo all’estero, testimonianza di un comparto in salute e soprattutto in costante aumento.

“Ci avviciniamo alla fine dell’anno – aggiunge D’Agostino – seguendo un successo mondiale che non accenna a rallentare. Il vino spumante italiano nel primo semestre di quest’anno è stato esportato per 651 milioni di euro, segnando una crescita vicina al 14% rispetto al primo semestre del 2017. E la previsione è quella di superare decisamente la soglia del miliardo e trecento milioni raggiunta lo scorso anno. Sulla scia di questo progresso, altre zone d’Italia stanno dando vita a una produzione spumantistica che possa avere grande appeal nel mondo, come ad esempio lo Spumante Garda Doc, gli Spumanti d’Abruzzo Dop e Novebolle Romagna Doc Spumante. Il modello è quello del Prosecco, ovvero di un vino immediato che ha vinto non solo per lo stile ma anche e principalmente per il progetto condiviso. Obiettivo più difficile da raggiungere per quelle aziende che, pur adottando uno stile anche apprezzabile, non possono contare sull’endorsement di un territorio importante e sul lavoro di squadra sviluppato nel corso degli anni”.

Lo SparkleDay, non offre soltanto la possibilità di degustare le migliori bollicine italiane, ma propone in abbinamento diverse eccellenze del food che vanno dalla pasta fresca al fritto, fino al Pokè.

Per ulteriori informazioni: www.cucinaevini.it