Il gruppo francese ha chiuso il 2018 con un -3,2%. Passano al gruppo italiano circa 1.600 punti vendita

(AGRA) – Uno dei mercati di maggiore sofferenza per il gruppo distributivo francese Auchan è l’Italia, dove le voci di una cessione a Conad della rete di supermercati si sono concretizzate oggi, 14 maggio, con l’annuncio da parte del gruppo cooperativo italiano dell’acquisizione di “una parte importante dei circa 1.600 punti vendita di Auchan Retail Italia: ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, disposti sul territorio italiano in modo complementare alla rete Conad”.

L’operazione, che sarà perfezionata dopo l’approvazione dell’Antitrust, non comprende i supermercati gestiti da Auchan Retail Italia in Sicilia e i drugstore Lillapois. L’accordo prevede anche che i centri commerciali in cui sono situati i punti vendita di Auchan Retail Italia continueranno a essere gestiti dalla società Ceetrus, che prosegue la propria attività in Italia.

L’acquisizione sarà condotta da Conad con il supporto di Wrm Group, società specializzata nel real estate commerciale che fa riferimento al finanziere Raffaele Mincione. Si stima che il valore dell’operazione sia vicino al miliardo di euro.

Con i quasi 1.600 punti vendita di Auchan Retail Italia, che nel 2018 hanno fatturato circa 3,7 miliardi di euro, con una quota di mercato del 6%, Conad arriverebbe a circa 17,1 miliardi di euro, con una quota di mercato del 19% che sancirebbe il sorpasso su Coop e la leadership sul mercato distributivo italiano.

La rete multicanale di Conad contava a fine 2018 3.225 punti vendita, 76 in più rispetto all’anno precedente: 26 Conad Ipermercato, 229 Conad Superstore, 1.096 supermercati Conad, 972 Conad City, 465 Margherita Conad, 20 Sapori&Dintorni, 240 discount a insegna Todis e 177 tra altre insegne, cash&carry e tradizionali. A questi nel 2019 si sono aggiunti 6 ipermercati del gruppo Finiper in affitto di ramo d’azienda. Nel 2018 il fatturato di Conad è arrivato a 13,4 miliardi di euro con una crescita del 3%.

“Siamo soddisfatti di aver acquisito e riportato nelle mani di imprenditori italiani – ha dichiarato Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad – una rete di distribuzione di grande valore, che sta attraversando un periodo di difficoltà ma che ha grandi potenzialità ed è complementare a quella di Conad. Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori italiani”.

Dopo aver chiuso in negativo il 2018 (-3,2%, con un fatturato che ha sfiorato i 51 miliardi di euro), il gruppo Auchan ha deciso di mettere in vendita anche in Francia (-1,3% nel 2018) 21 punti vendita in perdita “senza una prospettiva realistica di ritorno alla redditività”. In alcune località Auchan ha già chiuso direttamente dei punti vendita. Abbandonati anche due format: Halles d’Auchan (nato nel 1999 da una formula ibrida che si ispirava all’ipermercato, al cash & carry e all’hard discount e arrivato a un massimo di 7 punti vendita nel 2013) e Auchan Bio (lanciato a fine 2017 su una superficie di 450 metri quadrati e con un assortimento che riuniva l’offerta dei marchi biologici presenti nei diversi format di vendita Auchan).

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