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Online l’anteprima digitale del Rapporto Coop 2020
Gli italiani restano i più pessimisti d’Europa, ma la classe media mostra una straordinaria resilienza e tra risparmi, rinvii e rinunce si attrezza per reggere l’impatto della crisi
(AGRA) – In attesa del concretizzarsi del Recovery Fund e benché confortati dagli ammortizzatori sociali messi in campo dal Governo, gli italiani restano i più pessimisti d’Europa, ma la classe media del nostro Paese mostra una straordinaria resilienza e tra risparmi, rinvii e rinunce si attrezza per reggere l’impatto della crisi. Lo si evince dal “Rapporto Coop 2020 – Economia, consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani” di cui è stata presentata l’anteprima digitale.
A subire maggiormente saranno soprattutto le classi più fragili, i giovani, le donne mentre nel 17% di italiani che prevedono un futuro miglioramento ci sono soprattutto uomini dell’upper class. Ma tutti gli italiani condividono la sensazione di vivere in una bolla. Confinati nel presente senza la possibilità di poter fare progetti per il futuro, gli italiani si rifugiano dentro comfort zone delimitate e protette (la casa, gli affetti familiari, il vicinato) e riducono il raggio della mobilità e delle attività outdoor. Il digitale, straordinario abilitatore della vita smart, rischia però di rinchiudere gli italiani in “bolle” sociali e informative chiuse e autoreferenziali, terreno fertile per l’informazione di parte e la proliferazione delle fake news. Ultima trincea della spending review degli italiani, il cibo trova una nuova centralità nella vita domestica e per questo diventa homemade, digital, safe e sostenibile.
Il Rapporto – parte integrante di italiani.coop, il portale di ricerca e analisi sulla vita quotidiana degli italiani curato dall’Ufficio Studi Coop – è consultabile all’indirizzo www.italiani.coop.
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