Lotta al caporalato, focus trimestrali e studi sul sindacalismo agricolo nel nome della grande dirigente sindacale vissuta tra 1800 e 1900

(AGRA) – Un Osservatorio sul lavoro nel settore agroalimentare nel nome di Argentina Altobelli nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Argentina Altobelli e il Censis. Un punto di riferimento contro il caporalato per valorizzare la figura della grande dirigente sindacale vissuta tra il 1800 e il 1900 e per promuovere gli studi sul sindacalismo agricolo.

L’annuncio è stato dato dal vicepresidente della Fondazione Altobelli, Stefano Mantegazza, che è anche segretario generale della Uila-Uil.

L’Osservatorio ha l’obiettivo di analizzare, con focus trimestrali, gli andamenti del mercato del lavoro agro-alimentare che coinvolge oltre 1,5 milioni di persone ed è finalizzato ad analizzare tipologie, caratteristiche e dinamiche dei diversi comparti, ad approfondire gli aspetti legati alla contrattazione, alle tutele previdenziali, al welfare e a problemi specifici, quali la consistenza e l’andamento del lavoro irregolare.

“Il nostro settore – spiega Mantegazza – è particolarmente articolato come attività (dall’agricoltura all’industria di trasformazione, dalla pesca all’allevamento animale, dalla forestazione alla gestione delle bonifiche e dei dissesti idrogeologici) ed è estremamente complesso dal punto di vista della regolazione del lavoro, che dipende da oltre 15 Contratti nazionali e centinaia di accordi di secondo livello. L’intenzione del Censis e della Fondazione Altobelli, attiva dal 1994, è accendere i riflettori su questa grande realtà per metterne a fuoco tanti aspetti, oggi ancora poco conosciuti e per promuovere la conoscenza e il dibattito pubblico sul settore. Già nei prossimi giorni l’Osservatorio renderà noti i primi dati sul lavoro stagionale in agricoltura nel 2020, un anno caratterizzato dalla drammatica emergenza Covid”.

È particolarmente significativo che uno strumento come l’Osservatorio sul lavoro agroalimentare nasca nel nome di una figura come Argentina Altobelli, nata nel 1866 e scomparsa nel 1942, che ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti delle donne e dei braccianti agricoli.

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