Barilla testa la pasta bio in Francia

Barilla testa la pasta bio in Francia

Mercato ideale dove sono stati lanciati anche i Piccolini (2003), integrale (2006) e senza glutine (2014)

(AGRA) – Barilla sceglie ancora la Francia per testare nuovi prodotti. Dopo i “Piccolini”, i formati mini di pasta per i bambini (2003), è la volta della pasta biologica. Nel mezzo la pasta integrale (2006) e quella senza glutine (2014) per presidiare il crescente mercato del benessere e del salutismo.

In Francia Barilla ha lanciato una linea bio, riconoscibile da una fascia verde sulle confezioni affiancata al logo europeo del biologico. Tre le referenze proposte – spaghetti, coquillettes, penne rigate – in confezioni da 500 grammi al prezzo consigliato di 1,90 euro sulle quali è ricomparsa la classica finestra trasparente con l’altrettanto classica forchettata di pasta al pomodoro e basilico.

Barilla ha anche rivisto le confezioni della linea super premium Academia Barilla passando dal beige al blu con una fascia trasparente.

Il gruppo di Parma, che produce annualmente 1.000 tonnellate di pasta senza glutine (caratterizzata da una confezione con una fascia azzurro cielo) punta a quintuplicare questi volumi per il biologico. Il senza glutine è arrivato a rappresentare per Barilla il 2% delle vendite complessive, per il biologico l’obiettivo è arrivare al 10% entro cinque anni.

Per ottenere questi risultati è stata pianificata una campagna di comunicazione con lo slogan “Bravo à vous!” (Complimenti a te!).

In Francia nel 2015 le vendite di prodotti biologici sono aumentate del 10% per un fatturato complessivo di 5,5 miliardi di euro. Per Barilla la Francia è il primo mercato europeo dopo quello interno con circa 500 milioni di euro di fatturato.

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