You have no items in your cart.
Brexit: Gran Bretagna fuori dall’Ue, ma per tutto il 2020 nulla cambia per il commercio
Tra febbraio e dicembre 11 mesi di transizione nel corso dei quali Unione europea e Uk cercheranno un accordo sui loro futuri rapporti
(AGRA) – Il d-day è arrivato, a più di tre anni dal referendum del 2016 che ha visto la maggioranza dei britannici votare per il leave, la Gran Bretagna si appresta a uscire ufficialmente dall’Unione europea. Dal 1° febbraio, di fatto, inizierà un periodo di transizione, che durerà fino al 31 dicembre 2020, durante il quale le parti cercheranno un accordo sui loro futuri rapporti; 11 mesi in cui il Regno Unito sarà ancora legato alle strutture comunitarie continuando ad applicarne le regole. Ciò significa che non si prospetta nessuna novità immediata nemmeno nei rapporti commerciali.
“Nulla cambierà a livello commerciale per le carni gallesi Igp, presenti sulle tavole italiane da oltre 15 anni – dichiara Jeff Martin, responsabile per l’Italia dell’Hcc, l’ente che promuove il Welsh Lamb e il Welsh Beef nel mondo – almeno per tutto il 2020 continueremo a esportare le nostre carni alle stesse condizioni di sempre. Supermercati, grossisti, ristoratori, chef e macellai potranno continuare ad acquistare il nostro Agnello Gallese Igp come negli anni passati e i consumatori italiani continueranno a trovarlo nei loro negozi di fiducia”.
Le esportazioni di Agnello Gallese Igp a livello globale hanno ottenuto ottimi risultati nel 2019, registrando, fra gennaio e ottobre, un +18,2% rispetto allo stesso periodo del 2018, un incremento che si traduce in oltre 77.000 tonnellate. E l’Europa continua a essere la principale destinazione di questo prodotto, rappresentando il 95% del totale delle esportazioni.
“La carne ovina gallese – aggiunge Martin – è sempre più apprezzata dai consumatori e dai professionisti di tutta Europa. L’Italia, nello specifico, è un mercato importante ormai da molti anni e anche nel 2020 andremo a confermare la nostra presenza nel canale Gdo e a incrementare quella nel canale ristorazione”.
La nuova campagna di promozione per il 2020 sarà mirata principalmente sul tema della sostenibilità, che tutto il comparto delle carni d’oltremanica ha preso seriamente in considerazione ormai da tempo. Le questioni relative al problema della produzione intensiva sono estranee al modo in cui sono allevati ovini e bovini in Galles, dove gli animali vivono all’aperto gran parte dell’anno e si nutrono di erba che cresce rigogliosa grazie alle abbondanti piogge, mentre l’esperienza e la professionalità degli allevatori garantiscono standard molto elevati di benessere animale e gestione ambientale su terreni che non sarebbero adatti per la coltivazione.
“Importanti studi internazionali, come il rapporto Ipcc sull’uso globale del suolo per le Nazioni Unite – evidenzia l’Ente gallese Hcc – hanno affermato che le forme sostenibili di allevamento fanno parte della soluzione ai cambiamenti climatici e alla sicurezza alimentare, non parte del problema. I consumatori possono quindi essere sicuri che acquistando Agnello Gallese Igp acquistano una carne allevata in modo non intensivo e sostenibile”.
Quindi il Galles, con il suo paesaggio verde, sano e rigoglioso e con i suoi ovini e bovini allevati all’aperto in modo naturale, si fa portabandiera di un messaggio potente e positivo e apre la strada a un’agricoltura responsabile e sostenibile. Perché The Welsh Way, ovvero l’espressione con cui gli allevatori gallesi definiscono le “loro pratiche di allevamento non intensivo e rispettoso dell’ambiente”, non è solamente un modo di dire: il Welsh farming rappresenta davvero uno dei modi più sostenibili al mondo per produrre carne di qualità.
(riproduzione riservata)