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Cibus Connect: alleanza tra Fiere di Parma e Slow Food
Per valorizzare le competenze maturate rispettivamente con Cibus e il Salone del Gusto
(AGRA) – Fiere di Parma e Slow Food hanno firmato un accordo di collaborazione per Cibus Connect, il nuovo format dedicato al made in Italy legato a Cibus la cui prima edizione si svolgerà il 12 e il 13 aprile 2017 a Fiere di Parma.
La prospettiva che accomuna due realtà così diverse, ma entrambe attive da molti anni nel settore alimentare, è valorizzare in Italia e nel mondo le competenze e le esperienze maturate rispettivamente con Cibus (fiera internazionale dell’alimentazione organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare) e Salone del Gusto (evento dedicato all’incontro tra produttori e consumatori, all’educazione alimentare e del gusto, alla promozione della cultura legata al mondo del cibo) mettendole al servizio delle aziende alimentari italiane, per favorirne una sempre maggiore e migliore affermazione sui mercati nazionali e internazionali.
Così nel 2017 all’interno di Cibus Connect, oltre agli abituali espositori di Cibus, ci sarà uno spazio dedicato ai produttori selezionati da Slow Food in un’area che accoglierà circa 100 produttori italiani legati in vario modo all’associazione: espositori di Salone del Gusto, Slow Fish e Cheese, partner dei progetti, produttori dei Presìdi Slow Food. Parallelamente Cibus promuoverà presso le aziende alimentari italiane alcune delle attività proposte da Slow Food quale strumento per relazionarsi con i consumatori.
Slow Food, inoltre, si unirà ai grandi retailer internazionali, al Forum Ambrosetti e al Barilla Center for Food and Nutrition per dibattere il futuro dei consumi alimentari in Italia e nel mondo. Parallelamente oltre 1.000 espositori selezionati da Cibus presenteranno, anche attraverso migliaia di showcooking, i loro prodotti agli operatori del mercato internazionale.
“Questo accordo – ha affermato Gigi Piumatti, presidente di Slow Food Promozione – è una nuova tappa della collaborazione con Fiere di Parma, iniziata nel 2011. Rappresentiamo due pezzi diversi del mondo della produzione alimentare e con questa iniziativa cerchiamo i punti di contatto, di dialogo e di confronto che possono essere utili alla crescita di entrambi questi ambiti. I piccoli produttori hanno bisogno di trovare nuovi sbocchi di mercato, che riconoscano il valore del loro lavoro; le grandi aziende hanno bisogno di trarre insegnamento da alcune intuizioni e alcuni valori che sono stati coltivati in maniera fruttuosa dalle piccole aziende che costituiscono un grande patrimonio del nostro Paese. Speriamo con questa iniziativa di creare un luogo franco di libero scambio e reciproca utilità, continuando così, anche se in forme diverse, a svolgere quella che è una parte della missione dei grandi eventi targati Slow Food”.
“Con questo accordo – ha dichiarato Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma – si compie un ulteriore salto di qualità nelle alleanze costruite da Fiere di Parma per valorizzare Cibus e i suoi espositori: dal rinnovo decennale dell’accordo con Federalimentare alla joint venture con Fiere di Colonia, fino alla collaborazione con Slow Food che esalta, a livello mondiale, quella ‘riconosciuta specificità’ delle imprese agroalimentari italiane che non dipende dalla loro dimensione ma solo dalla loro pervicace vocazione alla qualità”.
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