Vendite condizionate dall’effetto Covid-19: la Gdo in calo del 2,8%, le piccole superfici dell’11,3%

(AGRA) – Nei primi nove mesi del 2020, secondo i dati diffusi dall’Istat, le vendite al dettaglio hanno registrato una diminuzione del 6,3% in valore e del 7,2% in volume rispetto allo stesso periodo del 2019, ampiamente condizionate dall’effetto Covid-19.

I prodotti alimentari hanno segnato un +3,1% in valore e un +1,4% in volume, mentre gli articoli non alimentari hanno registrato una diminuzione del 13,5% in valore e del 13,6% in volume.

La grande distribuzione ha registrato una diminuzione del 2,8% in valore, sintesi del +3,9% della distribuzione alimentare e del -15,3% di quella non alimentare. Le piccole superfici hanno segnato un calo dell’11,3% (+3,5% quelle alimentari, -15,9% le non alimentari).

Le vendite al di fuori dei negozi calano del 14,6% mentre il commercio elettronico è in sostenuto aumento (+29,2%).

Gli esercizi non specializzati della grande distribuzione hanno complessivamente segnato un incremento delle vendite al dettaglio dell’1,6%. Quelli a prevalenza alimentare hanno registrato un +2,8% (sintesi del -3% degli ipermercati, del +5,3% dei supermercati e del +6,6% dei discount), quelli a prevalenza non alimentare un -12,5%. Gli esercizi specializzati della grande distribuzione hanno invece segnato un -2,8%.

Ulteriori dati sull’andamento tendenziale e congiunturale delle vendite al dettaglio nel mese di settembre 2020 e nel terzo trimestre dell’anno al link https://www.istat.it/it/files//2020/11/CS_Commercio_al_dettaglio_0920.pdf

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