Dopo quello del 14 settembre, nuovo presidio giovedì 16 davanti al Mipaaf per ottenere il definitivo rinnovo del contratto nazionale che interessa circa 65.000 lavoratori

(AGRA) – Presidio – il 14 settembre scorso a Roma, di fronte alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – dei sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil per protestare contro l’ennesimo stallo della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli operai idraulico forestali, scaduto nel 2012.

La trattativa, dopo la definizione di tutti gli aspetti normativi ed economici del nuovo contratto, raggiunta il 4 agosto scorso insieme alla parte datoriale pubblica e privata, ha subìto un nuovo rinvio a causa della necessità di approfondimento da parte della Conferenza delle Regioni e del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per chiarire definitivamente la titolarità alla firma del Ccnl per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, dipendenti dalle Regioni.

I segretari nazionali di Fai Cisl Raffaella Buonaguro, Flai Cgil Davide Fiatti e Uila Uil Giorgio Carra sono stati ricevuti dalla segretaria generale della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Alessia Grillo, con la quale sono state chiarite le iniziative parlamentari in atto per consentire alla parte pubblica la sottoscrizione del contratto dei forestali.

Resta confermato il presidio di giovedì 16 settembre, a Roma, davanti al Mipaaf per ottenere il definitivo rinnovo del Ccnl, che interessa circa 65.000 lavoratori.

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