“Per rispetto del ruolo istituzionale” dopo aver assunto la reggenza della segreteria del Partito Democratico

(AGRA) – Il 13 marzo scorso Maurizio Martina ha dato le dimissioni da ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, incarico assunto ad interim dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

La decisione di Martina è conseguente all’assunzione della reggenza della segreteria del Partito Democratico seguita alle dimissioni del segretario Matteo Renzi dopo le elezioni politiche del 4 marzo scorso.

“Non sono più ministro, per rispetto del ruolo istituzionale che ho ricoperto fin qui e il ruolo che sono chiamato a svolgere”, ha infatti affermato il segretario reggente del Pd al quale sono arrivati i ringraziamenti delle organizzazioni agricole per il lavoro svolto negli ultimi cinque anni che ha portato importanti risultati all’agricoltura italiana: dal taglio della fiscalità, al sostegno all’insediamento dei giovani nelle campagne, all’etichettatura Made in Italy per importati categorie di prodotto come lattiero caseari, pasta, riso e derivati del pomodoro.

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