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Rapporto sul sistema distributivo: oltre 1,8 milioni gli esercizi commerciali
La pubblicazione del ministero dello Sviluppo economico analizza ingrosso e dettaglio a tutto il 2015
(AGRA) – Le principali evidenze del nuovo Rapporto sul sistema distributivo pubblicato del ministero dello Sviluppo economico partono dal computo complessivo del numero di esercizi (comprensivi di sedi e unità locali) al 31 dicembre 2015 che complessivamente ammonta a più di 1,8 milioni di esercizi che registrano andamenti differenziati rispetto al 2014 a seconda delle specifiche caratteristiche: commercio all’ingrosso: ingrosso 252.140 (+0,9%), intermediari 235.605 (-1,6%); commercio al dettaglio in sede fissa: attività primaria 751.585 (-0,5%), attività secondaria 228.814 (+1,3%); commercio al dettaglio al di fuori dei negozi: ambulante 193.831 (+3%), al di fuori di banchi e mercati 39.486 (+4,9%); commercio e riparazione auto e moto: 157.424 (+1,5%).
Per quanto riguarda la Grande distribuzione organizzata, nel 2015 è aumentato il numero di tutte le tipologie di esercizi: grandi magazzini (2.573, +14,1%), grandi superfici specializzate (1.749, +2,9%), ipermercati (668, +4,9%), supermercati (10.293, +1,4%), minimercati (5.648, +0,8%).
Proseguendo nel percorso di rinnovamento avviato con l’edizione dello scorso anno – concentrato prevalentemente su aspetti di fruibilità e disponibilità dei dati salienti con il rimando al sito dell’Osservatorio nazionale del commercio per i dati di dettaglio – il nuovo Rapporto sul sistema distributivo si concentra sui dati strutturali del settore a fine 2015. Alle analisi emerse dalle informazioni provenienti dal Registro delle imprese si affiancano quelle che riguardano la Grande distribuzione organizzata, fotografata dall’indagine ad hoc svolta dallo stesso ministero in collaborazione con le Camere di Commercio.
L’obiettivo è sempre quello di fornire un’informativa completa relativa alle caratteristiche delle unità operative esistenti in Italia che svolgono attività di commercio, sia al dettaglio che all’ingrosso, fornendo dati, in particolare, circa la distribuzione e la concentrazione territoriale, la dimensione media, la forma giuridica e la specializzazione merceologica.
Le analisi economiche relative alle stime sulle vendite al dettaglio e la loro ripartizione regionale, realizzate in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne, saranno disponibili nei prossimi mesi in una pubblicazione separata consultabile online sul sito dell’Osservatorio nazionale del commercio.
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