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Una mozzarella da re, anzi da Reggia
Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop entra nella Reggia di Caserta e ne recupera e valorizza gli spazi
(AGRA) – La Mozzarella di Bufala Campana Dop entra nella Reggia di Caserta e contribuisce alla riqualificazione e al rilancio di alcuni suoi prestigiosi spazi. Un accordo che definisce i termini della collaborazione è stato sottoscritto dal direttore della Reggia di Caserta, Maurizio Felicori, e dal direttore generale del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, Pier Maria Saccani.
A fronte dell’affitto per 12 anni ad un canone di 80.000 euro l’anno delle Reali Cavallerizze – le scuderie dei Borboni usate un tempo anche come rimessa per le carrozze e magazzino – il Consorzio provvederà al ripristino del Teatro di Corte e al restauro e al rilancio delle stesse Reali Cavallerizze per un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro.
All’interno della Reggia di Caserta il Consorzio svolgerà attività di promozione della Mozzarella di Bufala Campana Dop, compresi anche corsi di formazione rivolti a giovani e lavoratori, oltre che di valorizzazione di spazi rimasti inutilizzati per anni.
L’accordo è stato firmato in occasione della tavola rotonda “Il patrimonio delle eccellenze – Agroalimentare e Beni Culturali, la sfida del territorio” che è coinciso con l’assemblea annuale dei soci del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop.
Sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo, Antimo Cesaro, che ha annunciato che l’accordo prelude ad altre intese analoghe con privati per la valorizzazione del patrimonio culturale, Paolo De Castro, coordinatore S&D della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo nonché membro della commissione scientifica del Consorzio, Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, e Giuseppe Liberatore, direttore Consorzio Chianti Classico.
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