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Vini italiani protagonisti al Concours Mondial de Bruxelles
Hanno conquistato il maggior numero di medaglie grand’oro e di riconoscimenti riservati ai vini biologici
(AGRA) – L’Italia ha conquistato il più alto numero di medaglie grand’oro e il maggior numero di riconoscimenti riservati ai vini biologici e anche il titolo di Rivelazione Internazionale per le categorie Organic Wine (per il secondo anno consecutivo) e Vino Dolce alla 26a edizione del Concours Mondial di Bruxelles, concorso enologico itinerante che quest’anno si è svolto dal 1° al 5 maggio nella città svizzera di Aigle alla presenza di 340 giudici internazionali. E se nella classifica generale l’Italia è terza, dietro a Spagna (626) e Francia (614), con 382 medaglie tra grand’oro, oro e argento, le varietà autoctone italiane hanno sbaragliato la concorrenza nella sfida della qualità con Sangiovese, Primitivo, Glera e Nero d’Avola a fare la parte del leone rispettivamente con 39, 32, 25 e 21 medaglie. Tra le regioni, spiccano Puglia (70 medaglie), Veneto (66) e Sicilia (60). La Toscana si è aggiudicata i premi Vino Biologico Rivelazione Internazionale con il Fabula Riserva 2015 dell’Azienda Agricola Montebelli e Vino Dolce Rivelazione internazionale con il Vin Santo del Chianti Doc, Poggio Salvi Bianco 2007, di Poggio Salvi di Jacopo Bameri & css.
Nell’ambito dei vitigni a bacca rossa più premiati nel 2019, svettano Merlot (268), Tempranillo (260), Cabernet Sauvignon (221), Syrah (135) e Grenache (93), mentre tra i vitigni a bacca bianca i favoriti della giuria sono stati Sauvignon Blanc (102), Chardonnay (91), Chasselas (30), Verdejo (29) e Alvarinho (20).
La prossima edizione del Concours Mondial di Bruxelles, che quest’anno ha contato l’iscrizione di più di 9.100 vini di 43 Paesi (1.451 dall’Italia, +5%), si terrà dal 1° al 3 maggio 2020 a Brno, nella Repubblica Ceca.
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